Verso Berlino

Il racconto del nostro viaggio da Campi Bisenzio a Berlino.

Perché Berlino

L’immagine della fine del 1989, del crollo del Muro di Berlino, delle centinaia di migliaia di tedeschi che passano festanti dall’est all’ovest gustando quella libertà che i regimi dell’Europa orientale avevano impedito, ha un significato storico enorme: è la fine di un’epoca e, al contempo, è percepita come l’avvio di una stagione “nuova”, piena di speranza. Al di là della forza delle suggestioni immediate, questo evento, come tutti quelli che segnano la storia, è assai più complesso e difficile. Il “nuovo mondo” che si è modellato non ha certamente avuto solo  sorti “magnifiche e progressive”.

A venti anni di distanza, al di là della portata storica, il senso della caduta del muro si è affievolito, ci sembra un’immagine sgranata della quale, sempre meno, riusciamo a focalizzare le figure ed i contorni.

La percezione di quel ricordo può essere ben definita dal titolo di un film di Wenders:“Così lontano, così vicino”!

La vita frenetica, la diversa concezione del tempo che diventa sempre più veloce fa dimenticare le emozioni forti che noi abbiamo vissuto in quei giorni. La cura della memoria è l’unico antidoto alla banalizzazione della storia, al conformismo delle idee, dei giudizi: è l’unica possibilità di costruire cittadini consapevoli del valore della legalità, della giustizia, della democrazia e della pace.

E’ certo che in questi venti anni la “bestia” della conflitto, del sopruso, della guerra etnica non è stata debellata: anzi! Come non ricordare la tragedia dei Balcani o tutto quello che succede nei cosiddetti paesi in via di sviluppo? E qui ci fermiamo.

Dei sentimenti esplosi in quella fine dell’89 vogliamo raccogliere la convinzione che le idee di libertà non possono essere arrestate da nessun muro: nessun ostacolo sarà così alto da impedire la circolazione dei sogni che disegnano un futuro migliore.

Questo messaggio può avere un veicolo migliore di una bicicletta, meglio, di un tandem?

Il Tandem Sopra Berlino

 Campi Bisenzio – Berlino 22 Agosto 2009 – 2 Settembre 2009

Sabato 22 Agosto:  partenza in bici da Campi Bisenzio destinazione Regione Toscana, Provincia di Firenze, Comune di Firenze e quartiere dell’Isolotto in omaggio a Giorgio  La Pira (+ponti -muri) – partenza in pulmino per Malles Venosta

 Domenica 23 Agosto: Malles Venosta – Landeck, in bicicletta (salita del Passo Resia e pista ciclabile austriaca)

 Lunedì 24 Agosto: Landeck – Fussen, in pullmino Fussen- Augusta, bici più pullmino (pista ciclabile Via Claudia Augusta e Romantische strasse)

Martedì 25 Agosto: Augusta – Norimberga, bici più pullmino (pista ciclabile Via Claudia Augusta e Romantische strasse) – Visita al Museo per la Pace

Mercoledì 26 Agosto: Norimberga – Naumburg, in pulmino. Naumburg – Bernburg, in bicicletta (pista ciclabile Saale Radwanderweg) – Bernburg: sede di un ospedale psichiatrico utilizzata per il progetto di eutanasia dal 1940.

Giovedì 27 Agosto: Bernburg – Wittenbergs, in bicicletta (pista ciclabile Euroroute1)

Venerdì 28 Agosto: Wittenbergs – Berlino, in bicicletta (pista ciclabile Euroroute1)

 Sabato 29 Agosto: Ciclabile lungo il muro di berlino

 Domenica 30 Agosto: Visita della città in bicicletta con particolare attenzione ai luoghi significativi della città. Visita al Museo anti guerra / Anti krieg museum

 Lunedì 31 Agosto: Visita della città in bicicletta. Visita al Museo del muro di Berlino / Mauer museum

 Martedì 1° Settembre: Visita della città in bicicletta

 Mercoledì 2 Settembre: Ritorno in Italia e partecipazione alla  Festa della Liberazione di Campi Bisenzio

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