14th ott2011

Regalami un chorizo

by tandem

con un chorizo (per i pochi sfortunati che non sanno cosa sia, vi diciamo subito che si tratta di un salame piccantiello…) nello stomaco ed un chorizo (leggi “sorriso”) stampato interiormente siamo finalmente arrivati a destinazione…le 13 biciclette, i 13 compagni hanno fatto il loro ingresso in piazza della Cattedrale di Santiago de Compostela….
durante tutto il percorso siamo stati sempre abbastanza isolati, trascorrendo ore e percorrendo sentieri incontrando poche persone (e spesso le stesse), man mano che ci avvicinavamo alla città del santo, invece, le persone si facevano gruppo fino a diventare corteo alla porta di Santiago; una volta dentro la città i volti dei pellegrini si mescolavano a quelli dei turisti fino a diventare un’anonima folla.

Praticamente per noi il Camino si è concluso sul monte Gozo quando abbiamo avvistato la cattedrale di Santiago…qui il piacere, il gusto, di avercela fatta è esploso in tutto il suo silenzio.

La successiva pedalata  verso la cattedrale e la sua visita sono state il nostro lancio del riso…avevamo già pronunciato il fatidico “sì” (perché lì sta il bello…). Le ultime pedalate con il chorizo che tornava a gola e si stampava in faccia sono state guidate, come briciole per Pollicino, dal segnale della Concha (conchiglia) gialla…stella polare del pellegrino. A noi piace pensare che la conchiglia sia stata scelta come emblema del Camino perché data la sua conformazione rappresenta  al meglio il concetto del Tandem…da una parte convessa, ruvida, scalfita dal tempo, dura come una corazza che racchiude e protegge il nostro sforzo e la nostra determinazione, dall’altro liscia e levigata come le dinamiche di persone diverse tra loro che si uniscono, collaborano e si aprono all’altro.

Ad ogni modo, ci piace pensare, che per ognuno di noi il simbolo e il Camino abbiano avuto un personale significato ed abbiano rappresentato una ricerca dentro e per se stesso.

Insomma, siamo arrivati. Ci siamo persi dentro boschi, nella notte, nella pioggia, dietro fatiche, sudore, dolori alla schiena,  ma alla fine ci siamo ritrovati e regaliamo a tutti il nostro chorizo.

Giovanni e Simoncino con l’aiuto di Giovannino.

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>